Decoder: brutte notizie

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. serglasser12
     
    .

    User deleted


    Chi ha già comprato un decoder o una nuova televisione con digitale terrestre integrato, o si prepara a farlo, dovrà cambiare nuovamente il suo apparecchio nel 2015, con l'arrivo di un nuovo standard DVB-T2 in sostituzione dell'attuale DVB-T.
    Ma è giusto secondo voi?

    Per switch off si intende il passaggio dalla televisione analogica alla televisione digitale. La transizione sta suscitando clamore e interesse perché, oltre a coinvolgere un mezzo molto usato dalla popolazione come la TV, non può prevedere una coesistenza delle due tecnologie (a causa delle poche frequenze utilizzabili in totale). In Italia, come nella maggior parte dei Paesi europei, la data di spegnimento della storica televisione analogica terrestre è stata fissata al 12 dicembre del 2012, ma se tutto andrà per il meglio il passaggio si completerà il prossimo 30 giugno, con Sicilia e Calabria.

    Nonostante, quindi, lo switch off in Italia non sia terminato, il governo è già al lavoro su una ulteriore evoluzione della televisione. Secondo quanto si legge in un emendamento nel decreto di semplificazione fiscale, il Consiglio dei Ministri fissa il primo gennaio 2015 come data ultima entro la quale tutti i decoder del digitale terrestre dovranno essere compatibili con un nuovo standard chiamato DVB-T2, successore di DVB-T attualmente in vigore.

    In particolare, a partire dal primo luglio 2015 saranno in vendita solo decoder compatibili DVB-T2 e non più con il vecchio standard. Ma cosa cambierà in pratica? La differenza fondamentale tra DVB-T2 e DVB-T sta nel numero di canali disponibili. Nella futura tecnologia, infatti, sarà possibile aggiungere altri canali nello stesso multiplex, pur riducendo le frequenze. Lo switch off nel 2015 non sarà improvviso ma graduale, facilitando la sostituzione del decoder per gli utenti senza troppa fretta.
     
    .
0 replies since 25/4/2012, 14:30   7 views
  Share  
.