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VINCENZODILEO.
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Se avete domande da fare o dubbi da esporre in questo campo,Parliamone pure qui.....codice alla mano 
Edited by VINCENZODILEO - 9/9/2005, 02:20. -
VINCENZODILEO.
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per incominciare....
una piccola puntualizzazione.....
"Allora ragazzi un po' di chiarezza.
Vero.modificare un soft proprietario puo' essere un reato,ove nelle previsioni di legge e,sopratutto,nelle specifiche contrattuali.E il reato e' SEMPRE penale.
Cmq...
Esiste nell'ambito del diritto civile il cosidetto "patto Leonino"....credo che (con un OTTIMO AVVOCATO,s'intenda..)ci si potrebbe appellarvi nella citazione delle cs."clausole vessatorie"che in realta' esistono(!eccome) in sede di acquisto del cellulare medesimo:tuttavia,volendo PROPRIO un LG,di fatto,nn posso fare altro che rivolgermi alla 3(e questo e' arbitrariamente limitativo);in certi casi alcuni modelli di LG nn esistono sul mercato se nn SimLock su 3.
tuttavia ricordiamoci che i PM(perche' solo loro possono autorizzare l'uso dei dati personali,specie dopo che la famosa 675 e' divenuta un testo unico,il 196,assumendo la dignita' di vero e proprio istituto legislativo...)hanno cmq grossi problemi a muoversi nel campo telematico(e qui nn mi dilunghero'....prendetelo per buono....).
Tuttavia,e chiudo,sappiate che esiste ancheil cosidetto"esercizio arbitrario di un proprio diritto"....e che al limite anche questo potrebbe bastare a contestare l'unlock....puff!!!.....che fatica.....
spero i aver chiarito un po' di cosette.......personalmente,da (umile)leguleio,credo che l'unlock sia al limite...per una serie di motivi...e che cmq contravvenga a chiare condizoni pattizie in sede contrattuale:tuttavia,vorrei ricordare che il cellulare la gente lo compra e lo paga caro,acquisendone la proprieta'..percio' alla fine fatene quello che meglio credete...perche' di fatto pur essendo al limite della legge nn siete punibili.rispondero' con le dovute"pezze d'appoggio"a chi me ne fara' richiesta ...e pure gratis dai buona serata....Dot_Dil
E inoltre....
tanto per essere un po' piu' chiari....cito una collega...
Sblocco dei cellulari: tra condotta penalmente rilevante e strategia di marketing
Dott.ssa Cristina Vizzari,Consulente legale, Master in Diritto delle Reti Telematiche, Univ. di Messina
Una nota compagnia telefonica, prima in ordine di tempo a lanciare sul mercato la tecnologia UMTS, ha recentemente adottato una strategia aziendale che le permette di offrire cellulari a prezzi contenuti. La contropartita è il “blocco” del telefonino, che può essere di due tipi: 1) operator lock, che vincola l’uso del cellulare alla rete del gestore e permette l’utilizzo di qualsiasi usim; 2) sim lock, che vincola l’uso del telefono ad una sola usim.
Inutile dire che sul web le informazioni per sbloccare i cellulari proliferano! E’ addirittura possibile acquistare via web l’hardware necessario all’operazione. La risposta non si è fatta attendere… E’ in corso, infatti, una interessante controversia che vede contrapposte la società di cui sopra, che ha citato in giudizio l’azienda di telefonia concorrente, chiedendo poco meno di 84 milioni di euro di danni. L’accusa è di aver incoraggiato i propri clienti a sbloccare i cellulari sia indirettamente, con promozioni ad hoc, sia direttamente con lo sblocco dei cellulari attuato nei negozi.
Il convenuto, da parte sua, lamenta che “il fenomeno di blocco dei telefoni limita la libertà del cliente, distorce il normale gioco della concorrenza, creando una barriera che disincentiva o impedisce l’eventuale passaggio del cliente ad altro operatore con la portabilità del numero, a causa della maggiore spesa che deve essere affrontata per l’acquisto di altro telefono.”
Questa, in breve, la situazione… Cerchiamo, ora, di fare chiarezza tra i dati normativi a disposizione, per capire se lo sblocco dei cellulari possa costituire condotta penalmente rilevante ai sensi degli articoli 615 ter e quater: “Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico” e “Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici e telematici”.
Per completezza di analisi e prima di passare alla disamina del caso, è bene richiamare, accanto alle norme penalistiche, la legge sul diritto d’autore e le norme relative ai contratti (artt.1341-1342) con riferimento alle “Condizioni generali di contratto” e “Contratto concluso mediante formulari”e il novello codice in materia dei dati personali, e valutare punto per punto come il caso in esame si configuri rispetto alle varie disposizioni di legge.
1. Innanzitutto, sarebbe opportuno partire dal contratto firmato, leggerlo attentamente cercando la voce relativa al vincolo in oggetto: viene espressamente richiamato il blocco del cellulare? Se la risposta è no, dovremmo concludere che ciò per cui non abbiamo firmato non può esserci successivamente addebitato o accollato. E, a ben vedere, nel caso di specie il blocco imposto dal gestore, qualora fosse espressamente previsto dal contratto, creando un palese squilibrio tra le posizioni dei due contraenti, non rientrerebbe nell’alveo della disciplina delle clausole vessatorie ? In caso affermativo, la clausola dovrebbe essere approvata mediante sottoscrizione apposita, pena la nullità della stessa.
2. La disciplina civilistica consente al proprietario di disporre liberamente del bene acquistato, senza che ciò possa arrecare nocumento a terzi, è ovvio, e altrettanto ovvio è che siano esclusi da tale disciplina i cellulari in comodato, che rimangono di proprietà del gestore.
3. La violazione/modifica del software protetto da copyright (nel caso di specie il firmware del cellulare), non sussisterebbe, in quanto la possibilità dello sblocco è insita nel firmware stesso.
4. E ancora, bisognerebbe riflettere sulla sussistenza di una violazione o accesso non autorizzato a sistemi informatici, posto che le sim funzionanti di altri gestori sono autorizzate e registrate presso il gestore di appartenenza.
5. Il codice sulla protezione dei dati non consente di trasmettere i dati di un IMEI, considerato dato personale del cliente, tra gestori. Per chiarezza ricordiamo che il suddetto codice è una sorta di numero di telaio del terminale che l’utente può trovare, oltre che sulla scatola del telefono, dietro la batteria o digitando sulla tastiera una breve sequenza.
Ciò premesso, non dimentichiamo che, accendendo il cellulare, sono tre i dati che viaggiano sulla rete del proprio gestore 1) IMEI; 2) numero di telefono; 3) identificativo sim HRL) e al massimo uno sulla rete del gestore che riceve la chiamata (numero di telefono se non nascosto). Dovremmo quindi inferirne che se il gestore “A” riceve una chiamata non potrà mai capire se è stato usato un cellulare venduto da lui e sbloccato con la SIM del gestore “B”, posto che non viene trasmesso IMEI.
....insomma la questione,sino all'approvazione di apposita legge,e' tutta da verificare....tutto qui.......
Edited by VINCENZODILEO - 9/9/2005, 02:48. -
Simo LG.
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Il fatto è proprio che qui in italia non si sono ancora prese delle decise posizioni a riguardo dello sblocco dei cellulari... essendo un fenomeno giunto da noi solo con l'arrivo di 
Prima, tuttavia, vi era un altro "problema": quello della modifica del FIRMWARE.
Per esempio, acquistando un Motorola V525 (presente in Italia solo marchiato
) era possibile "sbrandizzare" (ovvero rimuovere la personalizzazione della ) il telefono, ma ciò comportava la perdita della garanzia.
La stessa cosa anche con lo sblocco dei Videofonini 3, effettuando l'unlock di un terminale si perde la garanzia, poichè il software è stato modificato.
L'ulteriore pena a livello legale mi sembra tuttavia lecita, dal momento che l'utente effettuando lo sblocco viene meno al contratto stabilito dall'operatore (in questo caso ) che offre il telefono a prezzo contenuto in cambio dell'impegno da parte del cliente di restare con quell'operatore per almeno 12 mesi.
Trascorsi 12 mesi il telefono diventa Operator Lock, pari cioè ai terminali 3 venduti sin dall'inizio a prezzo pieno perchè funzionanti con tutte le USIM 3.
Al tredicesimo mese sarà invece possibile sbloccare LEGALMENTE il terminale 3 per utilizzarlo con TUTTI gli operatori e TUTTE le SIM e USIM, ad un prezzo che varia a seconda del tempo trascorso "legati" a
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VINCENZODILEO.
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fatto salvo che la Garanzia decada...e siamo perfettamente d'accordo....
pero' ,ti ripeto,nn sono assolutamente d'accordo sull'ILLICEITA' dello sblocco in se'....
questo ovviamente e sempre,nella mia natura di "tecnico" del diritto...e ovviamente potrebbe benissimo esssere errata la mia interpretazione....
pero' allo stato attuale sembra,dal punto di vista del diritto,che io abbia ragione.....
Vedremo cmq gli ulteriori sviluppi delle viocende di questi giorni....che probabilmente metteranno la parola fine a tutta questa storia,,in un modo o nell'altro....
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Simo LG.
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CITAZIONE (VINCENZODILEO @ 9/9/2005, 15:07)fatto salvo che la Garanzia decada...e siamo perfettamente d'accordo....
pero' ,ti ripeto,nn sono assolutamente d'accordo sull'ILLICEITA' dello sblocco in se'....
questo ovviamente e sempre,nella mia natura di "tecnico" del diritto...e ovviamente potrebbe benissimo esssere errata la mia interpretazione....
pero' allo stato attuale sembra,dal punto di vista del diritto,che io abbia ragione.....
Vedremo cmq gli ulteriori sviluppi delle viocende di questi giorni....che probabilmente metteranno la parola fine a tutta questa storia,,in un modo o nell'altro....
Però se la 3 pone un contratto, dal momento in cui non lo si rispetta si passa nell'illecito.
Ti faccio un esempio:
Devi andare in treno. Compri il biglietto ma non lo timbri. Il regolamento prevede che il biglietto debba essere timbrato prima di salire sul treno. Se arriva il controllore e ti vede il biglietto non timbrato cosa gli dici, che il biglietto l'hai comprato tu e sei libero di farci quello che vuoi?
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VINCENZODILEO.
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il contratto con TRE nn ha alcun valore in questo senso......
in linea di massima per 2 motivi
1)l'accettare il blocco e' accettare una clausola vessatoria....e per la disciplina delle medesime....
queste vanno accettate e firmate una per una....cosa che nn avviene nel contratto TRE
2)leggendo il contratto.....la TRE ti dice che sei consapevole che il terminale e' bloccato...e fin qui .....che puoi utilizzarlo(finche' e' bloccato....)solo con la scheda in abbinamento(finche e' bloccato...)punto.
Dopodiche',preso atto del blocco,sblocco il VTF....
Per il resto ti rimando a quanto detto prima....
Edited by VINCENZODILEO - 11/9/2005, 14:03. -
Simo LG.
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VINCENZODILEO.
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hehehehe grazie caro....troppo buono
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VINCENZODILEO.
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Inoltre....cito parte dell'intervento diNever su UMTP......
(ma lo sapevate che il link del nostro forum e' oscurato anche in Mp.....vabbe'...
)
cito:
"dal momento che l'Italia è parte della Comunità Europea, alcuni legali stanno predisponendo un emendamento da sottoporre a Bruxelles in quanto quello che sta accadendo qui va contro i principi sanciti dai diritti dell'uomo che l'Italia ha recepito negli anni 70 (arriviamo sempre in ritardo di 20 anni).
Questo perchè se la pratica è legale nei paesi della comunità, deve essere considerata tale anche qui.
Invece sembra essere ritornati ai tempi dell'inquisizione."
Anche se nn credo sia sulle basi sudette che si arrivera' al quid...e' cmq un fatto nuovo da tenere in considerazione....
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VINCENZODILEO.
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Per completezza,Cmq,riporto gli articoli del CP in discussione:
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Art. 615 ter Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volonta' espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, e' punito con la reclusione fino a tre anni.
La pena e' della reclusione da uno a cinque anni:
1) se il fatto e' commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, o da chi esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato, o con abuso della qualita' di operatore del sistema;
2) se il colpevole per commettere il fatto usa violenza sulle cose o alle persone, ovvero se e' palesemente armato;
3) se dal fatto deriva la distruzione o il danneggiamento del sistema o l'interruzione totale o parziale del suo funzionamento, ovvero la distruzione o il danneggiamento dei dati, delle informazioni o dei programmi in esso contenuti.
Qualora i fatti di cui ai commi primo e secondo riguardino sistemi informatici o telematici di interesse militare o relativi all'ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanita' o alla protezione civile o comunque di interesse pubblico, la pena e', rispettivamente, della reclusione da uno a cinque anni e da tre a otto anni.
Nel caso previsto dal primo comma il delitto e' punibile a querela della persona offesa; negli altri casi si procede d'ufficio (1).
(1)Articolo aggiunto dall'art. 4, L. 23 dicembre 1993, n. 547.
Art. 615 quater Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici
Chiunque, al fine di procurare a se' o ad altri un profitto o di arrecare ad altri un danno, abusivamente si procura, riproduce, diffonde, comunica o consegna codici, parole chiave o altri mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico, protetto da misure di sicurezza, o comunque fornisce indicazioni o istruzioni idonee al predetto scopo, e' punito con la reclusione sino ad un anno e con la multa sino a lire dieci milioni.
La pena e' della reclusione da uno a due anni e della multa da lire dieci milioni a venti milioni se ricorre taluna delle circostanze di cui ai numeri 1) e 2) del quarto comma dell'articolo 617 quater (1).
(1) Articolo aggiunto dall'art. 4, L. 23 dicembre 1993, n. 547.
Art. 615 quinquies Diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico
Chiunque diffonde, comunica o consegna un programma informatico da lui stesso o da altri redatto, avente per scopo o per effetto il danneggiamento di un sistema informatico o telematico, dei dati o dei programmi in esso contenuti o ad esso pertinenti, ovvero l'interruzione, totale o parziale, o l'alterazione del suo funzionamento, e' punito con la reclusione sino a due anni e con la multa sino a lire venti milioni (1).
(1)Articolo aggiunto dall'art. 4, L. 23 dicembre 1993, n. 547.. -
Fly in the Sky!.
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Ecco le convenzioni stipulate:
https://www.outlet3.it/catalog/convenzioni....94b099dc3ff7fc9
Link del modulo per la convenzione:
https://www.outlet3.it/catalog/images/conve...convenzione.zip
Direttamente dal sito 3:
http://www.tre.it/servlet/ContentServer?pa...ENZIONI3_ELENCO
3 ha in essere numerose convenzioni con Aziende, Associazioni, Enti, Ordini Professionali e Corpi Militari.
I convenzionati ed i loro familiari hanno la possibilità di accedere a tutte le offerte commerciali "3 for you" prepagate o postpagate e, in quanto convenzionati, usufruiscono di ricariche omaggio nel caso di sottoscrizione di piani prepagati o accrediti omaggio in fattura nel caso di piani postpagati.
Per accedere alla convenzione basta che il convenzionando presenti il tesserino personale che attesti l' appartenenza alla convenzione, ed un documento di identità presso uno dei Punti Vendita 3 al momento dell' attivazione.
Solo attraverso il canale internet www.outlet3.it i convenzionati potranno accedere ad offerte convenientissime in esclusiva per loro.
Per avere ulteriori informazioni sulla convenzione e sui piani tariffari attivabili, rivolgersi ai propri uffici responsabili per la stipula delle convenzioni.
Scopri anche tu se sei un convenzionato scorrendo l'elenco qui sotto:
Accademika
ADONP
Alitalia Club
ANMVI (Veterinari italiani)
ANPANA (Protezione Animali Natura e Ambiente)
ANPAS Piemonte
API Cuneo
API Napoli
ARC (Ass.ne Ricreativa Cultura) Giustizia Nord Ovest
Arma dei carabinieri
Assistenza Amministrazione Penitenziaria
Associazione Mare Amico
Associazione Medici dirigenti
Atletica Canavesana
Autostrade
Autostrade dei Parchi
Autostrade Meridionali Dopolavoro
AXA
Best Engineering
CNA Vercelli
Collegio Geometri Torino e Prov.
ConfCommercio
Confcooperative (Elabora)
Confesercenti Novara VCO
Confesercenti Toscana
Confiindustria Lombardia
Consulta Provinciale per la sicurezza stradale Lazio
CRAL Eni Roma
CRF (Cassa Risparmio FI)
Ericsson italia
Federazione Ginnastica Italia
Federazione Golfisti Italiani
Federazione Innovazione Ricerca (CislFir)
Forze Armate
Gruppo Toscano
Guardia di Finanza
Inps Fenac (Q-net)
Italia Case s.r.l.
Lion's
McDonalds Italia
MilanoSport
MR2Club
Ordine degli avvocati di milano
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari
PGA Italia (golfisti professionisti)
Polizia di stato
Polizia penitenziaria
Reggina Service
Regione Lombardia
REMAX
Rotaract
Sind. Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE)
SULPM
Tangenziale Napoli CRAL
TC Sistema
Unione Commercio Milano
Vigile Amico
Vigili del Fuoco
Per la serie ................ no comment!
Notizia recuperata su all-unlock. -
VINCENZODILEO.
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E questo mi pare che spieghi gia' da solo,in parte, il perche' di questa situazione paradossale
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antonio1990.
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raga mi io ho superato un anno ora cosa devo fare per sbloccarlo??? . -
VINCENZODILEO.
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ahem..... 
saremmo OT,ma....
Adesso la scheda sara' sbloccata da Tre in automatico,nel senso che il cellulare potra' accogliera QUALUNQUE SCHEDA TRE.....
insomma da Op lock a SIM lock...
Se lo vuoi "liberare".....o lo sblocchi "artigianalmente"....da te....o lo porti da un professionista(meglio)oppure lo porti a mamma tre che ti chiedera' una follia.....
fai tu...
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antonio1990.
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lo porto da un professionista comunque il mio cell ha sempre accolto altre usim 3 poichè l'ho acquistato a 9mbre 2004 e i cell con il sim lock ci sono stati dopo febbraio 2005 (almeno credo) è così o sbaglio??? ciao .