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serglasser12.
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Consumano energia anche da spenti. Lo fa qualsiasi apparecchio domestico (cordless, macchinetta del caffè, radiosveglia in stand by, videoregistratore, pc) presente nelle nostre case. Ecco una possibile soluzione per risparmiare corrente elettrica.
Consumano energia anche da spenti.
Ci cosa stiamo parlando ?
Di qualsiasi apparecchio domestico (cordless, macchinetta del caffè, radiosveglia in stand by, videoregistratore, pc) presente nelle nostre case.
Qualche esempio? Secondo i dati raccolti una ricerca di AF digitale che ha misurato empiricamente il consumo energetico dei comuni elettrodomestici attraverso un wattmetro, uno strumento che rileva la potenza elettrica, si è giunti a calcolare che un videoregistratore in stand-by si alimenta a 3 watt all'ora, pari a 5 euro l'anno in bolletta; un telefono cellulare in ricarica succhia 5 watt all'ora, cioè ci costa circa un euro ogni 1.000 ore (1250); il cordless in ricarica consuma 4 watt all'ora e 6 euro di spesa annua.
E ancora, il phon (1.200 watt) ci costa un euro ogni 5 ore di uso, come il forno a microonde (1.250 watt); la scopa elettrica (400 watt) un euro ogni 15 ore di funzionamento, il piccolo robot da cucina (200 watt) uno ogni 30 ore.
Che l'elettricità non fosse gratis, lo sapevamo, ma quello che spesso perdiamo di vista è che gli elettrodomestici non utilizzano energia solo quando li usiamo: consumano anche da spenti, basta che la spina sia inserita. Per risparmiare si può scegliere di installare prese elettriche a distacco totale con interruttore, le cosiddette ciabatte, oppure rilevatori di tensione automatica (easy living)
Per quanto riguarda i pc, anche quando tutte le ventole sono ferme e le spie spente, una parte della scheda madre del pc resta accesa, in attesa di un'eventuale pressione del tasto di accensione o di segnali dalla rete.
Qui un articolo a riguardo solo dedicato al consumo enrgetico dei computer:
http://www.webmasterpoint.org/news/compute...att_p31266.html
Il risultato è che mediamente gli apparecchi misurati consumano da spenti intorno ai tre watt. Il costo per l’utente è, comunque, contenuto. La questione diventa clamorosa se si proiettano questi consumi su base nazionale: i PC installati in Italia impegnerebbero giorno e notte, solo per essere spenti, almeno 30-40 megawatt, per un danno alla bolletta nazionale di quasi 60 milioni di euro
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