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Enel sta studiando con Google i termini di un accordo volto a fornire le informazioni sul consumo di energia elettrica ai clienti in Italia del gruppo. Lo ha dichiarato Livio Gallo, direttore della divisione Infrastrutture e Reti di Enel, spiegando che la partnership prevede l’installazione di circa 32 milioni di contatori intelligenti nelle case degli italiani.
Lo strumento attraverso cui offrire questo nuovo servizio all’utenza di Enel Italia sarà Google PowerMeter, di cui abbiamo parlato tempo fa, quando il software era ancora in fase di sviluppo. Da allora, il progetto ideato da Google.org, la divisione filantropica del colosso di Mountain View, è andato avanti, e lo scorso 3 marzo è stato annunciato il rilascio delle Google PowerMeter API, le librerie che consentiranno ai programmatori di sviluppare nuove soluzioni correlate al servizio.
Sono diverse le compagnie che hanno avviato una collaborazione con Google per fornire servizi basati su PowerMeter, tra cui SDG&E e JEA negli Stati Uniti, Yello Strom in Germania e first:utility in Gran Bretagna. Proprio nel Regno Unito, la commercializzazione dei dispositivi compatibili con Google PowerMeter è iniziata nell’ottobre del 2009.
Ora, dunque, è la volta di Enel Italia, che ieri ha organizzato lo Smart Grid Forum, un appuntamento dedicato agli operatori di settore, alle aziende, ai regolatori e ai consumatori, dove si è discusso delle Smart Grid, ovvero delle reti intelligenti con caratteristiche di controllo non più centralizzato, ma distribuito sul territorio.
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