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serglasser12.
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Nuove indiscrezioni sul documento predisposto dal Commissario UE per l’Agenda Digitale Neelie Kroes, che dovrebbe essere presentato ufficialmente il prossimo 19 maggio. Secondo quanto riferito da Le Figaro, gli obiettivi della Commissione Europea sono ambiziosi e, aggiungiamo, anche auspicabili, dal momento che in Italia si discute molto di nuove infrastrutture di rete e di servizi di TLC, ma non si passa mai ai fatti.
Entro il 2013, tutti i cittadini dell’Unione Europea dovranno disporre di una connessione a Internet. Entro il 2020, inoltre, il 50% delle abitazioni dovrà essere messo nelle condizioni di accedere alla Rete a velocità superiori ai 100 Mbps. La Commissione Europea, dunque, punta sia ad abbattere il digital divide sia all’ultrabroadband. Come? Attraverso l’armonizzazione degli standard tecnici, l’ottimizzazione della gestione delle frequenze mobili e l’utilizzo delle frequenze liberate con il passaggio al digitale terrestre.
Neelie Kroes prosegue la battaglia di Viviane Reding contro i costi tariffari del roaming. Anzi, va oltre: entro il 2015, la differenza di tariffa tra una chiamata effettuata all’estero e una dal proprio paese dovrà essere pari a zero. In altri termini, addio roaming internazionale.
Grande attenzione anche per l’e-commerce: l’UE vuole armonizzare la carta dei diritti dei consumatori, stabilire standard di sicurezza e relativi obblighi, semplificare i meccanismi di tassazione.
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