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Come si fa a rilevare e calcolare in maniera indicativa l’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente? Ebbene, in accordo con quanto riporta e ricorda il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, le famiglie hanno la possibilità di effettuare una simulazione di calcolo dell’Isee direttamente da una apposita pagina predisposta online dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). L’Isee, lo ricordiamo, è un parametro fondamentale che viene richiesto per l’accesso a numerose prestazioni e misure di sostegno al reddito a favore delle famiglie numerose e/o svantaggiate.
Ad esempio, l’Isee serve per ottenere, nel rispetto di tutti i requisiti, sia il bonus elettrico, sia il bonus gas. Entrambi i bonus sono cumulabili ragion per cui le famiglie richiedenti possono ottenere sia sulle bollette della luce, sia su quelle del gas, dei risparmi annui che in media oscillano tra il 15% ed il 20%. I moduli per richiedere i bonus si possono scaricare direttamente dal sito Internet dell’Autorità dell’Energia Elettrica ed il Gas, www.autorita.energia.it, oppure da quello dell’Acquirente Unico, www.acquirenteunico.it; oppure c’è anche l’apposito sito dell’ANCI, www.bonusenergia.anci.it, ed un numero verde, 800 166 654, al quale è possibile chiamare per avere maggiori informazioni.
Anche le Associazioni dei Consumatori nei loro rispettivi portali di norma pubblicano in materia di bonus alle famiglie tutte le informazioni utili per poterli ottenere. Ad esempio, proprio il Centro Tutela Consumatori Utenti, sul sito Internet www.centroconsumatori.it, nell’apposita sezione delle “FAQ”, spiega in materia di bonus gas e bonus elettrico quali siano le famiglie ed i soggetti che, nel rispetto delle condizioni previste dalle rispettive misure, hanno la possibilità di richiederlo al proprio Comune di residenza anche avvalendosi eventualmente del supporto dei Caf convenzionati.
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