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serglasser12.
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Ecco una parte che molti attendono da tempo, quella relativa a come correggere e sistemare una vernice non in perfetto stato.
Partiamo da un presupposto: nessun detailer con nessun prodotto è in grado di mettere trasparente o ancora meglio vernice su un supporto dove per i più svariati motivi questo si sia consumato; assomiglia molto al vecchio adagio che recitava "nulla si crea e nulla si distrugge", qui diciamo che potremmo affermare che cerchiamo di distruggere meno trasparente possibile, sacrificandolo per eliminare righe e opacità.
Vediamo quindi come eliminare qualche micron del duro trasparente e con lui gli odiosi segni che tanto odiamo.
Aggiungo una dovuta precisazione: come già detto il detailing lo fa il detailer, i prodotti lo aiutano, ma se la situazione è grave, correggere a mano risulta quasi impossbile nonchè estremamente lungo e faticoso, quindi occorre dotarsi per molti lavori, come minimo di una rotorbitale, meglio di un a rotativa se la vernice è molto mal ridotta.
Questo comporta un certo investimento minimo iniziale, vietato iniziare con rota, meglio usare all'inizio una roto, molto facile da maneggiare, scalda poco e quindi ha meno probabilità di fare danni sulla vernice in mani poco esperte. Consiglio come partenza una das6 o anche la megs g220, ottime entrambe e con prezzi non troppo alti, circa 120 la das6 e sui 200 la g220.
Oltre a questo dovrete prendere dei tamponi idonei al lavoro che vorrete fare, da 5,5" vanno benissimo in spugna su roto, magari con 3 tipi di taglio diversi, uno da compund pesante, uno medio da polish e infine uno da finitura-cera.
Con la dovuta calma quindi esaminiamo il danno sulla vernice, e a seconda della profondità dei segni, degli swirls, dei rids opteremo per una determinata combinazione di tampone/polish.
Bene: chi mi dice la regola per l'accoppiamento tampone/polish in base al tipo di danno??????
La prima risposta è quella giusta, nessuno!
Come nessuno?? Ci saranno abbinamenti consigliati, vero?
SI, ci sono, ma ricordatevi che ogni lavoro è diverso dall'altro, ogni vernice e ogni colore ha la sua storia e regisce diversamente alle vostre cure.
Personalmente parto sempre da una delle perti che generalmente è maggiormente segnata dal tempo, il cofano, usando un tampone medio da polish e un polish medio, per capire se il tipo di taglio è sifficiente ad eliminare i difetti oppure devo passare a tampone da taglio e compound più aggressivo. L'obiettivo è eliminare meno trasparente possibile, compatibilmente con il massimo livello di correzione che il cliente mi richiede.
Spesso alla fine è meglio una correzione al 90% lasciando qualche piccolo (e spesso invisibile all'utente finale) rids che una correzione al 100% dove si è sacrificato troppo trasparente.
Appena trovata la combinazione corretta non è detto che quanto scelto per il cofano vada bene ad esempio per le portiere: queste spesso sono meno segnate dai lavaggi rulli, quindi basta magari una sola passata di polish delicato!
In genere con roto si mette poco prodotto sul tampone di spugna, qualche goccia, lo si stende a una buona velocità, diciamo tra 5su6 e 6su6 (la roto avendo orbita eccentrica scalda poco ma tende a fermarsi se compressa, quindi con polish deve girare veloce) e si prosegue con movimenti verticali-orizzontali lenti, circa 1cm/1sec, fino ad aver consumato quasi tutto il prodotto, diciamo che ne dovrebbe rimanere uno strato quasi invisibile, come una piccola "nebbia", da rimuovere poi immediatamente appena finito il pannello trattato con la solita microfibra.
Solo in caso di compound da taglio occorre prestare molta cura ai tempi da lavorazione, soprattutto d'estate, quando alcuni polish "corti" asciugano molto alla svelta e va trattato solo mezzo pannello per volta!
Ovviamente se la vostra vernice non è in buono stato e state usando un compund da taglio, la fase successiva sarà quella di passare un polish da finitura, per elimanre i segni della grana grossa del polish aggressivo!
Fase successiva, di cui abbiamo già parlato, è quella della protezione con cera o sealant.
Ricapitolando la procedura è (anzi, dovrebbe.......tutto è modificabile) la seguente:
1) lavaggio auto
2) clay bar per eliminare le contaminazioni
3) compound e/o polish
4) protezione con cera e/o sigillante
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