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serglasser12.
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Partiamo da una considerazione importante: la cera, di qualunque tipo sia, è l'ULTIMO step da fare, anche su 1 auto nuova, per proteggere la nostra vernice e renderla meno attaccabile da polvere, pioggia, escrementi, contaminanti etc etc.
Quindi PRIMA della cera occorre curare la vernice con un passaggio di polish o compound, a seconda da quanto sia rovinata, in modo da ripristinare lo strato trasparente, poi possiamo dedicarci alla ceratura.
Una cera passata su una superficie rovinata, con segni, con impurità varie non farà altro che mettere in luce ancor di più i difetti, in quanto, esaltando il gloss (effetto bagnato-lucido) ne esalta anche ogni minima imperfezione.
Quindi la correzione del difetto e il polishing del trasparente saranno oggetto, appena possibile, di altre 2 guide specifiche!
Veniamo a noi: LA CERA, gioia e dolore di ogni detailer e appassionato, che ci tiene il sabato pomeriggio alle prese con il flaconcino di cera e qualche panno in microfibra.
Partiamo quindi da vernice corretta e ben pulita, lavoriamo all'ombra se siamo con temperature maggiori di 20 gradi (sempre meglio in ogni caso lavorare all'ombra, ma se non fa caldo e l'esterno non è troppo polveroso nessun problema), ci dotiamo della cera, di un applicatore in spugna (spesso incluso nel packaging della cera stessa), e un paio di panni in microfibra.
Ma QUALE cera???????????????
Ecco, qui si apre un mondo, io ne avrò provate una ventina, mi sono fatto la mia personalissima visione, ne uso sempre 2 o 3 al massimo, e vorrei spiegarvi a grandi linee quali sono le tipologie e come applicarle.
Si dividono in 2 macro-classi: naturali e sintetiche.
Quelle naturali sono in genere a base di carnuba, elemento naturale tratto dalla foglia di una palma che credo si coltivi prevalentemente in brasile, ha un colore naturale giallino, ma spesso viene mischiato ad altri elementi come olii lubrificanti e altri prodotti chimici per distendersi bene sulla vernice. A seconda di quanta carnuba contengono hanno un prezzo variabile tra 10 euro e i 150 euro, danno un effetto bagnato elevatissimo, una discreta durata, intorno ai 2 mesi, e una buona protezione.
Quelle sintetiche, come dice il nome, son prodotti 100% chimici, non ho idea di che contengano (meglio nn farsi domande), hanno un look specchiato e meno bagnato ma più lucido, una durata eccellente (arriviamo anche a 1 anno) e un'ottima protezione.
Avete quindi subito intuito che quelle naturali son più belle da vedere ma meno protettive e durature, mentre le sintetiche hanno maggior protezione e durata ma un aspetto meno profondo e bagnato!
Ultimamente ho provato qualche cera ibrida, cioè un mix di carnuba e sigillanti sintetici, diciamo che non mi ha entusiasmato, ha i difetti di entrambe senza i pregi, piuttosto, da maniaco, preferisco mettere sotto uno strato di sigillante sintetico, e sopra uno strato di carnuba, ma in genere evito di stratificare con prodotti che non so come reagiscano tra loro.
Ci sono poi i nuovissimi sigillanti con molecole nanotech, ma son prodotti difficili da capire e da usare, inadatti al grande pubblico e da mettere solo in mani molto esperte.
La loro applicazione è in genere semplice, a patto di rispettare 2 semplice regole (fa eccezione ad esempio la collinite che ho usato qualche giorno fa sulla mia tiguan, davvero ostica nell'applicazione e rimozione, una cera per mani esperte): spessori molto limitati e piccole superifici per volta.
Quindi applicheremo il prodotto con un pad in spugna morbida (ad esempio un pad della megs da 2 euro), spalmando un PICCOLO quantitativo di cera sul pannello da trattare, aspetteremo il tempo di posa corretto (variabile tra 3 e 15 minuti: basta dopo quache minuto passare col dito sopra alla cera, se tende a spalmarsi ancora non è pronta, al contrario se la superficie sotto al dito rimarrà pulita e tersa allora è pronta), poi lucideremo il pannello col panno in microfibra, eliminando completamente tutta la cera fino al livello di finitura desiderato, facendo movimenti orizzonatali e verticali, non circolari per sfruttare il grande potere del panno in microfibra.
Fatto il pannello girate il panno e ripassate il tutto per eliminare eventuali residui non tolti.
Otterrete così l'auto brillante, effetto wet e protezione insieme!!!!
Se ne siete dotati la cera si può stendere anche con rotorbitale (vietata la rotativa) e pad in spugna morbido, ma va sempre e comunque tolta a mano.
Ora so già che mi chiederete qualche consiglio sui prodotti da usare: io vi consiglio quelli che ho provato e che conosco bene, ma sappiate che ce ne sono tali e tanti che perfino io non li conosco tutti!!!!
D'estate mi piacciono molto le cere base carnuba, uso spesso la megs m26, le varie cere dodo (dodo ne fa addiruttura piccoli barattoli specifici per singoli colori di metallizzato) e l'ottima ( e costosa) pinnacle. Il bello (o brutto..dipende..) della carnuba è che avendo un effetto bagnato splendido, ma durando poco, si può cerare anche un paio di volte al mese....
In inverno al contrario si va col sintentico, sacrificando il look sull'altare della durata e della protezione: uso tantissimo i prodotti collinite (476 e 845 nello specifico..ma ripeto che son cere dure e ostiche da togliere), il megs m21 (ottimo per durata e anche molto facile e veloce), e la 3m car care cera lunga durata, nonchè lo scholl w6 cristal wax.
Se devo consigliare un prodotto che non vi mette in difficoltà, che non ha problemi di posa e di rimozione, adatto anche ai neofiti e che consente da subito ottimi risultati vedrei un ex-equo tra il megs m21 e la scholl w6.
Ecco, spero ancora una volta di avervi aiutato, questa volta anche con indicazione dei prodotti, per la cura della vostra tiguan.
Aggiungo che ci sono anche cere spray, facili, veloci, fanno brillare moltissimo l'auto con poca fatica, ma ovviamente la loro durata è bassa, durano fino al lavaggio successivo, ma vanno bene per un mantenimento dopo l'asciugatura fatta con il d155. Uso molto lo scholl sw20, non lascia aloni e in 5 min passi tutta l'auto, ma in passato ho trovato ottimo anche il megs quick wax!.