Ecco come verranno assegnate le frequenze WiMax

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  1. serglasser
     
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    “Sono state pubblicate le norme relative all'assegnazione delle frequenze WiMax: 3 licenze per lotto geografico e vantaggi per i nuovi operatori ”







    L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCom) ha distribuito finalmente i dettagli relativi all'assegnazione delle licenze per l'utilizzo delle tecnologie WiMax su frequenze nella banda a 3,5 GHz . Nei prossimi mesi quindi non mancheranno le novità in questo settore delle telecomunicazioni tecnologicamente molto promettente.

    Verranno definiti dei lotti geografici e per ognuno di essi saranno disponibili 3 licenze assegnate attraverso un'asta pubblica dell'asta a rilancio. Una di queste tre licenze sarà però riservata ad un "concorrente emergente" cioè ad un operatore nuovo, definiti new comers, e che al momento dell'asta non possiede altre infrastrutture atte a fornire un servizio a banda larga.

    Quest'ultima licenza avrà validità su un lotto avente dimensioni regionali e questo vincolo intende incentivare l'ingresso sul mercato di nuovi operatori locali.

    Come riporta Reuters, la licenza avrà una validità pari a 15 anni e un vincolo imposto ai vari operatori prevede la capacità di coprire tutto il territorio oggetto della propria concessione entro un periodo pari a 30 mesi. La base d'asta minima verrà definita dalle autorità ministeriali e potrà quindi essere diversificata per i vari lotti di frequenze o per aree geografiche.

    La speranza comune è che il metodo di assegnazione scelto offra un sufficiente livello di concorrenza evitando monopoli o cartelli. Interessante la scelta di garantire un posto per i cosiddetti operatori new comers ma solo tra parecchi mesi si potrà valutare la bontà di queste strategie.

    Da più parti il meccanismo dell'asta pubblica è stato indicato come controproducente: l'onere finanziario per aggiudicarsi la licenza ricadrebbe, come successi in passato, inevitabilmente sui costi del servizio e quindi sull'utente finale. Gli operatori avranno a disposizione 30 mesi per attivare la copertura su tutto il territorio loro assegnato ma la speranza è che questo tempo si riduca drasticamente.



     
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0 replies since 27/5/2007, 10:15   19 views
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