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serglasser.
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Dopo quelle di UnoMobile, sono state svelate da Coop le tariffe di CoopVoce, il nuovo servizio offerto ai soci (e ai loro familiari) frutto dell’accordo Coop-Telecom, firmato alla fine del 2006, che ha sancito la nascita in Italia del primo operatore virtuale di telefonia mobile. Operatore che ora diviene operativo a tutti gli effetti; infatti entro il 4 giugno 2007 gli oltre sei milioni di soci Coop e i loro familiari (in totale un bacino di utenza di circa 18 milioni di potenziali clienti) potranno usufruire del servizio acquistando le schede SIM in oltre 700 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale e potendo ricaricare nei punti vendita stessi, agli sportelli bancomat di primari istituti bancari e anche direttamente a casa propria, cliccando sul sito www.coopvoce.it.
In pratica, CoopVoce debutta con un unica tariffa di lancio: 15 centesimi al minuto sia per le telefonate che per gli Sms, sia che ci si connetta con un telefono fisso che con un cellulare. In più, chi deciderà di scegliere il nuovo servizio potrà usufruire del 20% in più di traffico gratis ad ogni ricarica e chi lo attiverà lo farà senza nessun costo di attivazione. In linea con la politica di servizio nei confronti dei soci che da sempre caratterizza Coop (un sistema di imprese leader di mercato con la sua quota del 17,1% e oltre 53.000 dipendenti, ma anche un’associazione di consumatori), viene estesa a CoopVoce la garanzia «Soddisfatti o rimborsati»: ovvero la possibilità da parte dell’utente di recedere dal servizio nel caso non sia da questo soddisfatto, ottenendone in cambio il rimborso del traffico residuo.
Chi deciderà di scegliere CoopVoce otterrà una numerazione contraddistinta dal prefisso «3311» (ma c’è anche la possibilità di mantenere la vecchia numerazione) e potrà usufruire di un assistenza alla clientela gratuita raggiungibile con il n.188. Coop Italia, titolare della autorizzazione ministeriale, gestirà l’intera politica tariffaria. Sarà sempre Coop a gestire le relazioni con gli utenti sia in fase di vendita che di post vendita. Nel farlo, essendo appunto un operatore virtuale ovvero non possedendo una propria rete, Coop si avvale della rete di Telecom Italia.
Obiettivo dichiarato in termini economici raggiungere in tre anni almeno un milione di consumatori per un giro di affari di circa 200 milioni di euro.
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