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serglasser12.
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Il ripristino: questa amata funzionalità che tantissimi utenti di Microsoft conosce molto bene a causa delle tante pecche che spesso colgono il sistema operativo della casa di Redmond. Il rischio che si può correre però nell’utilizzo della funzione di ripristino, è quello di fare il ritorno ad un punto che magari ha problemi almeno gravi quanto quelli che abbiamo nel momento di rifarlo. Allora come facciamo? Oggi vediamo insieme come poter salvare il punto di ripristino di Windows 7 buono e conservarlo.
Come prima cosa andiamo in Documenti. Da qui, nel menu Organizza, facciamo click su Opzioni cartella e ricerca. Ora andiamo a posizionarci sulla scheda Visualizzazione e mettiamo un segno di spunta su Visualizza cartelle, file e unità nascosti. Operazione inversa, quindi togliamola dalla voce Nascondi file protetti di sistema.
Diamo OK e spostiamoci in Computer. Apriamo l’unità del nostro disco rigido e selezioniamo con il tasto destro del mouse la cartella con l’etichetta “System Volume Information“. Qui sono contenuti i file di nostro interesse. Facciamo poi click con il tasto sinistro su Proprietà. Nella scheda Sicurezza, andiamo a premere sulla voce “Aggiungi” e digitare il nome utente che utilizziamo per accedere al PC ed impostiamogli tutti i permessi liberi. Adesso possiamo accedere alla cartella e salvarci su un supporto esterno il file contenente il nostro punto di ripristino buono.
La procedura funziona anche per Windows Vista.
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